Pagamento in contanti delle locazioni dal 2016

La Legge 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) all’art. 1 c. 902 stabilisce che dal 2016 il limite massimo per poter pagare in contanti il canone di locazione passa da €999,99 a €2.999,99. Stessa cifra della normativa antiriciclaggio.
Tale nuovo limite si riferisce sempre ai contratti di locazione destinati ad uso abitativo includendo l’affitto di box auto, garage o cantine, considerati pertinenze dell’abitazione (restano esclusi come in precedenza gli alloggi erp).
Al contrario di prima invece sono coinvolti anche i contratti di locazione di immobili destinati ad uso commerciale (negozi, botteghe, capannoni, uffici e in generale gli immobili con destinazione d’uso non abitativo).
Per i canoni di locazione di importo da €3.000,00 in poi è d’obbligo un pagamento tracciabile.

Considerato quindi che si fa riferimento alla normativa antiriciclaggio, le sanzioni sono pesanti.
Per chi effettua pagamenti in contanti superando la soglia, con la possibilità che possa essere coinvolto anche il locatore che ha accettato l’importo, è prevista una sanzione amministrativa che può oscillare tra l’1% e il 40% dell’importo versato, se l’importo trasferito è compreso tra euro 3.000,00 ed euro 50.000,00; se l’importo trasferito risulta essere superiore a euro 50.000,00, la sanzione applicata sarà dal 5% al 40% dell’importo versato.